Lo sviluppo della Filosofia della Scienza nel Novecento

Lo sviluppo della Filosofia della Scienza nel Novecento

18 luglio 2007 Ore 21,15 Bottega del Caffè - Viale Caprera - Livorno

Animatore:

Prof. Francesco Lenci  - Istituto Biofisica CNR Research Director

Ospite:

Prof. Alberto Peruzzi - Università di Firenze Dipartimento di Filosofia

 Quali sono le domande da cui nasce la filosofia della scienza? Quali sono state le sue tappe principali?

  Nel Novecento, i punti cardine dello sviluppo della filosofia della scienza sono stati due. Il primo è costituito dalla logica matematica, con la quale  è diventata possibile un'analisi rigorosa del linguaggio in cui si esprimono le teorie scientifiche. Il secondo è il rilievo accordato alla storia della scienza.

Negli ultimi decenni c'è stata una ulteriore trasformazione, dovuta principalmente a:

- la rivoluzione avvenuta nelle scienze cognitive, grazie ai modelli simulativi resi possibili dall'informatica,
- l'apporto delle indagini sull'architettura dei sistemi intelligenti accoppiati con funzioni biologiche e il connesso studio dei sistemi a 'rete neurale'.

Qual è il significato di questi sviluppi per l'immagine stessa della scienza e per un più proficuo rapporto tra filosofi e scienziati, in funzione di una cultura 'democratica'?

Gestione consapevole e sostenibile dell'energia

Gestione consapevole e sostenibile dell'energia

Lunedì 2 Luglio 2007 ore 21,15
presso Le Barrique in via Buia - Livorno

sorseggiando un caffè o una birra ne discutiamo con l’aiuto di:

 Ospiti:

Prof. Ing. Walter Grassi, Ordinario di Fisica Tecnica, Direttore Dipartimento Energetica Università di Pisa

Dr Roberto Bianco, Direttore Agenzia Energetica della Provincia di Livorno (EALP)

 Animatore:

 Prof. Francesco Pagni  Caffè Scienza “N.Badaloni” Livorno

 Il Professor Grassi,  dopo un breve esame del percorso che va dalla produzione all’uso delle risorse energetiche e qualche cenno storico, discuterà  della necessità di un approccio integrato ed  organico per l’effettuazione concreta e sinergica degli interventi sul territorio, con particolare riguardo agli strumenti di programmazione e di finanziamento.
Affronterà inoltre il problema del risparmio energetico e dell’integrazione delle fonti rinnovabili nel settore civile, essendo questo un aspetto cui è particolarmente rivolta l’attenzione dell’Unione Europea ed un settore d’interesse, anche economico, per il comune utente.

Il Dr Bianco ci elencherà le iniziative a cui l’EALP partecipa e che sono di maggior rilevanza per il territorio livornese.

Il RADON, questo sconosciuto

Il RADON, questo sconosciuto

Lunedi' 11 giugno 2007 ore 21.15, Presso il locale “LE BARRIQUE” – via Buia - Livorno

Partecipano:

ANTONIO CAPRAI -moderatore (CNR -ISTITUTO DI GEOSCIENZE E GEORISORSE) – COS’È IL RADON
FRANCESCO PAGNI (FISICO) – INTRUSIONE DEL RADON NELLE ABITAZIONI
DOMENICO MORINI E GUIDO LAVORINI (REGIONE TOSCANA) – PROGETTI DELLA REGIONE TOSCANA

Iniziativa realizzata col contributo della Fondazione Cassa Risparmio Livorno

La Toscana per le sue caratteristiche naturali ed antropiche si presta in modo ottimale ad essere un banco di prova per lo sviluppo di protocolli e procedure atte a definire i limiti di dose oltre i quali l’esposizione al Radon può causare danni alla salute. Infatti il Radon è considerato la seconda causa di tumore al polmone nel mondo. Questo studio, nel coinvolgere esperienze scientifiche disponibili in alta concentrazione in Toscana, aspira a rispondere ad una esigenza di interesse pubblico. L’attività di indagine si svilupperà in una vasta area della Toscana concentrandosi nelle zone più a rischio o a maggiore emissione. Il tema collegato riguarda la contaminazione ambientale da radioattività naturale con effetti sulla salute

Il denaro: dr. Jekill e mr. Hyde?

Il denaro: dr. Jekill e mr. Hyde?

Il ruolo del denaro nelle politiche economiche alla ricerca di nuovi equilibri fra mercato ed equità,
fra libertà e giustizia, fra caso e necessità.

Lunedi' 7 maggio 2007 ore 21.15 Presso il locale “LE BARRIQUE” – via Buia - Livorno

Ospiti:
Riccardo Milano di Banca Etica
Luciano Barsotti, Presidente della Fondazione CRL
Animatrice: Maria Laura Ruiz, economista dell’Università di Pisa

Iniziativa realizzata col contributo della Fondazione Cassa Risparmio Livorno

L'ambiguità del denaro si svela nella sua duplice veste: è mezzo di promozione e facilitazione degli scambi e dunque dello sviluppo delle forze produttive, creatrici del benessere dei popoli e della loro reciproca conoscenza, portatrice di pace e, all’opposto, con la sua riduzione a merce, è mezzo attraverso il cui possesso è possibile dominare l'economia / le economie e con essa/e i popoli. Le tre antinomie del sottotitolo suggeriscono che fra matrigna selezione del mercato e contemperamento sociale, fra libertà economica e giustizia distributiva e fra dinamiche della psicologia di massa ed esattezza della matematica probabilistica ci siano contraddizioni i cui contorni e il cui grado di sanabiità hanno molti modi per essere declinati. Ecco dunque alcuni dei quesiti possibili: quanto di scientifico c'è nella Scienza della finanza? è possibile in un'economia di mercato limitare la considerazione del denaro come merce? se si in quale misura e come? è possibile pensare e credibile promuovere, allo stato attuale, lo sviluppo di attività bancarie in cui il profitto sia subordinato allo scopo di aiutare la crescita delle condizioni di vita di tutti a partire dai più bisognosi? quanto la concorrenza fra banche, a qualsiasi titolo, consente di pensarle come supporto per lo sviluppo atteso che il rischio dei capitali depositati in esse non può superare una certa soglia pena il fallimento della banca e la disperazione dei cittadini risparmiatori? e tutto questo quanto è possibile in un sistema aperto come quello attuale dove la mondializzazione chiude ogni spazio a protezionismi e autarchie che invece, forse, faciliterebbero scelte in libertà – sia pure condizionata - dalle regole del mercato?

La ricerca scientifica e i giovani

La ricerca scientifica e i giovani

Lunedi' 16 aprile 2007 ore 21.15, presso il locale “LE BARRIQUE” – via Buia - Livorno

Animatore: Franco Turini - Professore Ordinario dell’Università di Pisa

Intervengono:
Luciano Modica, sottosegretario del MIUR
Andrea Bracciali, assegnista di ricerca dell’Università di Pisa
Emiliano Carnieri, docente a contratto dell’Università di Palermo

Iniziativa realizzata col contributo della Fondazione Cassa Risparmio Livorno

Le parole “ricerca e innovazione” sono diventate una formula ricorrente nei discorsi della classe dirigente italiana, ma raramente si va oltre l’enunciazione di principio. Il tema della serata del Caffè della Scienza di Livorno “i giovani e la ricerca” intende affrontare uno dei punti principali della questione. Non c’è infatti dubbio alcuno sul fatto che senza l’apporto dei giovani la ricerca e l’innovazione si avviano rapidamente al dissolvimento. E allora: come coinvolgere i giovani nella ricerca? Con quali strumenti organizzativi e con quali risorse? E ancora: per ottenere i risultati migliori, meglio una ricerca con obiettivi ben definiti a livello politico o una ricerca essenzialmente guidata dalla curiosità scientifica?